Il moodboard: una sintesi progettuale

Come crearlo per comunicare lo stile della tua ristrutturazione.
Locandina - Moodboard

La parola “moodboard” deriva dall’insieme di “mood”, cioè “stato d’animo”, e “board”, ovvero tavola. Si tratta dunque di una raccolta (fisica o digitale) di materiali, suggestioni, ispirazioni, colori, pattern e tessuti. Un “collage” ricco di informazioni che racconta l’idea progettuale.

Utilizzati in diversi campi, i moodboard hanno preso piede anche nell’interior design, soprattutto per la scelta dei materiali da abbinare e nei colori da utilizzare.

I moodboard posseggono una notevole forza comunicativa. Attraverso la loro creazione, infatti, è possibile rendere nota l’atmosfera generale del progetto. Mediante una narrazione visiva, queste tavole di ispirazioni e suggestioni permettono di strutturare l’idea e organizzare il processo creativo.

Dar forma a un moodboard non richiede particolari capacità tecniche, tuttavia è strettamente necessario che sia il più personale possibile, in quanto lo scopo ultimo del moodboard è quello di comunicare il tuo stile e il tuo gusto estetico: il “mood”, appunto, dello spazio da progettare. Concentrandosi dunque sia sugli elementi fondamentali che sui dettagli, questo processo ci può essere molto utile per riuscire a comprendere il tuo universo interiore per poi rispecchiarlo fedelmente nella tua casa, nel tuo ufficio attraverso modelli 3D e render fotorealistici.

Grazie ai moodboard è facile comprendere dunque il “mood” a cui ti vuoi riferire. É fondamentale avere chiaro fin da subito una visione, la direzione verso cui ci si sta dirigendo, ecco quindi che questo elaborato permette in una prima fase di raccogliere e accostare diverse suggestioni.

Ecco quindi come fare per creare il moodboard per la tua ristrutturazione:

  1. La raccolta delle immagini:
    come primo step è necessario collezionare una serie di immagini suggestive, capaci di ispirare il processo creativo; limitarsi a un campo specifico risulta essere poco produttivo, per questo motivo è bene spaziare ed esplorare anche campi non propriamente attinenti, ad esempio quello della grafica, delle illustrazioni, della moda, dell’arte, ecc.
  2. La scelta delle immagini:
    in seguito alla raccolta delle immagini occorre selezionare le più efficaci, quindi le più rappresentative, affini alla nostra idea progettuale e armoniose tra di loro.
  3. La creazione del moodboard:
    le immagini selezionate vengono abbinate e sovrapposte con diverse dimensioni a seconda dell’importanza che si vuole dare; l’intera composizione dev’essere visivamente equilibrata, aiutandosi anche seguendo un’adeguata palette di colori.

I moodboard sono uno strumento con un elevato potenziale, grazie ad essi è possibile definire lo stile del progetto in modo immediato. Essi inoltre, in fase progettuale, se abbinati ad un brainstorming, forniscono un’efficace linea guida da seguire senza tuttavia essere troppo rigorosi.

Possiamo aiutarti ad elaborare un progetto basato sui tuoi spazi, sulle tue esigenze e sul “mood” che rispecchi il tuo universo. Per avere subito un preventivo gratuito utilizza il nostro form dedicato alla pagina oppure contattaci al nostro numero (+39) 030 535 6202.

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