L’equilibrio nella disposizione dei quadri

La giusta disposizione per ogni ambiente.
Locandina - L'equilibrio nella disposizione dei quadri

Sembrerebbe la cosa più facile mondo, ma non è affatto così, nell’interior design anche l’ultimo dettaglio come il posizionamento di un quadro deve essere pensato e studiato a regola d’arte. Ecco dunque i nostri accorgimenti per la corretta disposizione di stampe, quadri e fotografie sulle pareti!

Il primo passo da compiere è quello di stabilire il rapporto tra le dimensioni degli elementi, ovvero considerare la grandezza della parete su cui si desidera posizionare il quadro e la dimensione del quadro stesso. Sembra una banalità ma non è affatto così, nel mondo della progettazione di interni ogni scelta ruota intorno all’armonia con gli altri elementi e al rapporto tra essi.

Living quadro turchese
Un rapporto equilibrato tra il quadro e la parete di sfondo permette di ottenere un risultato armonioso e proporzionato.
© Fernando Vieira

Vediamo dunque più nel dettaglio le diverse casistiche:

I quadri di notevoli dimensioni

La regola fondamentale per la corretta disposizione dei quadri grandi è senza dubbio la centralità, il quadro deve essere posizionato al centro della parete, vale a dire che gli spazi liberi lasciati intorno alla cornice devono essere uguali tra di loro. Qualora si voglia collocare il quadro al di sopra del divano o di mobili bassi come madie e consolle esso dovrà essere posizionato sempre centralmente rispetto alla porzione di parete lasciata libera.

I quadri di elevate dimensioni hanno la caratteristica di attirare l’attenzione su di sé e di conseguenza di attribuire maggiore importanza all’ambiente in cui sono collocati.

Living quadro astratto
Un quadro perfettamente centrato sulla parete e sull’arredo, in questo caso il divano, configura l’intero ambiente in modo equilibrato e ordinato.
© Fernando Vieira

Le composizioni di quadri

Una composizione fatta di più quadri e dimensioni richiede un’elaborazione maggiore per la loro disposizione, il disegno infatti deve essere il più bilanciato possibile, in modo da definire in modo corretto i pesi visivi. Si può ad esempio seguire la logica della simmetria ma anche giocare con formati diversi per realizzare composizioni meno monotone.

In fatto di colori, è giusto ricordare che i quadri oltre che essere cromaticamente armoniosi tra di loro, devono abbinarsi perfettamente al colore delle pareti e ai colori dell’arredo. A questo proposito, qualora voleste approfondire l’argomento vi segnaliamo il nostro articolo sulla scelta dei colori.

Camera doppia composizione quadri
Per rendere la composizione meno statica e rigida sono stati scelti quadri di diversi formati.
© Spazio S.r.l.

Le fotografie, difficili da abbinare a causa della numerose quantità di colori differenti, possono essere stampate in bianco e nero in modo da rendere la composizione più suggestiva.

A differenza del living che per la sua morfologia si presta maggiormente all’impiego di quadri di elevate dimensioni, uno spazio come la cucina predilige quadri di piccole dimensioni.

Cucina quadro piccolo
Per un ambiente solitamente più raccolto come la cucina sono particolarmente i quadri di piccoli dimensioni.
© Krzysztof Bogdanowicz

Nelle camere invece la parete più predisposta ad ospitare uno o più quadri è sicuramente quella della testata del letto. Nel caso non si amino le raffigurazioni si può sempre optare per una carta da parati o per una boiserie. Non perderti quindi i nostri articoli appositamente dedicati.

Camera quadri simmetria
Posizionando un quadro sulla parete collocata dietro la testata del letto ne si conferisce importanza.
© Ira Tarnakop
Camera singola quadri
Per riempire una parete altrimenti lasciata vuota una composizione di quadri potrebbe essere un’ottima soluzione come in questo caso.
© Spazio S.r.l.

Un altro spazio amante dei quadri è sicuramente il corridoio, infatti le lunghe pareti lisce si prestano perfettamente alle più svariate composizioni.

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