Pareti in cartongesso vs muratura

Ecco tutti i pro e contro che devi sapere
cartongesso vs muratura

In campo edilizio, sia per progetti di nuova costruzione che per lavori di ristrutturazione, la scelta tra pareti in cartongesso e tramezze in muratura può risultare complicata. Tra pregiudizi diffusi e informazioni errate, tale decisione può essere indirizzata verso una delle due opzioni senza una piena comprensione delle differenze. È quindi importante conoscere vantaggi e svantaggi di entrambe le soluzioni, nonché le differenze in termini di struttura, prestazioni e costi.

Vediamo dunque le caratteristiche di ciascuna opzione e in quali circostanze l’utilizzo specifico del cartongesso possa rivelarsi particolarmente vantaggioso per garantire un risultato ottimale.

PRO E CONTRO DELLE PARETI IN MURATURA

Le pareti in muratura offrono una serie di vantaggi che le rendono una scelta popolare in molti contesti edilizi. In primo luogo, sono conosciute per la loro resistenza e durata nel tempo. Le pareti in muratura sono solide e stabili, in grado di sopportare carichi significativi e di fornire un’eccellente resistenza agli agenti atmosferici. Inoltre, offrono un’elevata resistenza al fuoco, il che le rende una scelta sicura per molte applicazioni.
Tuttavia, tale scelta prevede alcuni svantaggi. Le pareti in muratura, se non adeguatamente impermeabilizzate e ventilate, possono essere soggette a problemi di umidità e muffa e la loro realizzazione richiede più tempo e manodopera, risultando anche più costose.

La struttura in mattoni e cemento, infatti, una volta asciugata, deve essere intonacata e successivamente tinteggiata. Inoltre, essa può richiedere l’utilizzo di materiali aggiuntivi ai fini di un maggiore isolamento acustico.

PRO E CONTRO DELLE PARETI IN CARTONGESSO

Le pareti in cartongesso, rispetto alla muratura, offrono diversi vantaggi: 

Costi ridotti: materie prime economiche e facilità di trasporto e installazione le rendono una scelta vantaggiosa.

Velocità di applicazione e realizzazione: I muri in cartongesso sono costituiti da una struttura metallica su cui viene montata la lastra di cartongesso, impiegando una serie di accessori specifici necessari per completare il lavoro con precisione. Grazie allo spazio interno creato tra una lastra e l’altra, è possibile inserire l’impiantistica e i materiali isolanti termici e acustici già durante la fase di costruzione della parete, eliminando la necessità di interventi successivi.

L’isolamento termico e acustico: questo materiale offre eccellenti prestazioni in termini di isolamento termico, consentendo la creazione di pareti con elevate capacità di trattenere il calore grazie all’utilizzo di pannelli isolanti e strutture metalliche. Inoltre, il cartongesso si rivela particolarmente efficace nella realizzazione di controsoffitti e pareti divisorie che contribuiscono a isolare acusticamente gli ambienti, garantendo maggiore privacy e comfort sonoro.

Resistenza al fuoco:  Questo materiale è noto per le sue prestazioni di resistenza al fuoco, essendo intrinsecamente ignifugo. Esistono lastre appositamente progettate per offrire una maggiore resistenza al fuoco, garantendo una protezione affidabile in caso di incendio.

Resistenza all’umidità:  le lastre di cartongesso presentano anche proprietà idrorepellenti che le rendono ideali per varie applicazioni. Queste lastre non favoriscono la formazione di condensa all’interno del muro e mostrano una buona resistenza all’umidità. Esistono pannelli specificamente progettati per la realizzazione di pareti esterne in cartongesso, rivestiti con materiali come poliestere o fibre di vetro e arricchiti con speciali additivi.

Nonostante i numerosi vantaggi, c’è da considerare il fattore “resistenza”: se realizzate e montate in modo improprio, le pareti in cartongesso possono risultare poco robuste e suscettibili a danni. Pertanto, è fondamentale che l’installazione venga eseguita con attenzione e precisione da parte di professionisti qualificati per garantire la solidità e la durabilità della struttura.

QUANDO L’UTILIZZO DEL CARTONGESSO DIVENTA INDISPENSABILE

La preferenza tra una parete in cartongesso e una tradizionale può variare, ma ci sono momenti in cui la soluzione del cartongesso è semplicemente necessaria. Ecco alcuni esempi:

Quando si ha poco spazio disponibile: Nelle situazioni in cui lo spazio è limitato, le pareti in cartongesso si dimostrano vantaggiose. Contrariamente a quelle in muratura, che possono avere uno spessore di 20/25 cm, le pareti in cartongesso sono molto più sottili, con una larghezza complessiva di circa 10 cm. Questa caratteristica le rende ideali per la creazione di partizioni divisorie senza compromettere lo spazio utile disponibile.

Quando si desidera evitare di rifare il pavimento: possono essere installate direttamente sul pavimento esistente, sia che si tratti di grés porcellanato, parquet o ceramica. Al contrario, le pareti in muratura vengono fissate al massetto, il che implica la rimozione della copertura esistente e la necessità di rifare il pavimento una volta completata l’installazione del muro.

Quando si cerca una soluzione versatile: offrono un’eccellente versatilità e possono essere personalizzate per diventare autentici elementi d’arredo. Consentono la creazione di pareti di varie tipologie in modo semplice, includendo inserti decorativi, nicchie, ripiani e finestre con forme diverse, che vanno dalle classiche silhouette rettangolari alle sinuose linee circolari.

In conclusione, la scelta tra pareti in cartongesso e tramezze in muratura richiede un’analisi ponderata delle esigenze specifiche del progetto. Entrambe le soluzioni presentano vantaggi e svantaggi peculiari. Le pareti in muratura offrono maggiore solidità e resistenza nel tempo, mentre il cartongesso vanta costi inferiori, velocità di installazione e prestazioni termiche e acustiche avanzate. La scelta finale dipende dalle priorità del progetto e dalla competenza dei professionisti coinvolti nell’installazione.

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