In un impianto termoidraulico la caldaia è l’elemento più importante, assolvendo alla funzione di riscaldare l’acqua sia per l’impianto sanitario che per il riscaldamento. Attualmente in commercio, tutte alimentate tramite gas metano, sono disponibili diverse tipologie di caldaie: quelle a camera aperta (adatte solo all’installazione in esterno), quelle a camera stagna (dove la combustione è generata in un ambiente stagno rispetto all’ambiente circostante e, quindi, possono essere installate anche all’interno di un’abitazione) e, in ultimo, le caldaie a condensazione (installabili naturalmente all’interno) e che costituiscono l’alternativa più efficiente.
Il principale vantaggio, dal punto di vista tecnico, che contraddistingue le caldaie a condensazione risiede nella loro capacità di sfruttare il calore del vapore acqueo derivante dai fumi di scarico che, prima di essere immessi all’esterno, vengono utilizzati per scaldare la nostra acqua.
Nulla si crea, nulla si distrugge: tutto si trasforma. Anche gli elementi che compongono le nostre case spesso conoscono non solo i paradigmi dell’estetica o della funzionalità bensì anche della tecnica, affinché ogni processo risulti ottimizzato: il segreto risiede nel valorizzare al massimo qualsiasi elemento di scarto (nel nostro caso il calore dei fumi generati dalla combustione), prima che esso diventi un rifiuto.
Possiamo riassumere i benefici che derivano dall’installazione di una caldaia a condensazione nei minori costi in bolletta e nel minore inquinamento atmosferico. Proprio per quest’ultimo motivo il legislatore ha stabilito importati agevolazioni con risparmi che variano, in funzione del contesto dell’intervento, da un 50% ad un 65% fino ad arrivare al 110%.
Per quanto riguarda l’alleggerimento della nostra bolletta, possiamo stimare che la caldaia a condensazione, rispetto ad una tradizionale, possa portare un risparmio energetico di circa il 35% che può raggiungere il 50% se vi abbiniamo anche un impianto solare termico dove, sfruttando questa volta l’energia solare, l’acqua viene scaldata tramite il calore raccolto grazie a uno o più pannelli solari posti sul tetto della nostra abitazione, per poi essere conservata in un serbatoio collegato alla nostra caldaia, pronta per essere utilizzata.
Naturalmente la scelta di un nuova caldaia è un argomento complesso e per questo motivo suggeriamo di avvalersi dei consigli di personale professionalmente adeguato, il quale ti aiuterà a valutare sia i diversi aspetti tecnici (dimensione dell’impianto, eventuale possibile abbinamento del solare termico, possibile serbatoio di accumulo interno o esterno alla caldaia), che quelli finanziari in ordine alle agevolazioni previste.