Il tema dei bonus per le ristrutturazioni è spesso oggetto di dibattito e genera un grande interesse. Tuttavia, spesso, viene trattato con scarsa chiarezza. In questo articolo, ci proponiamo di fare luce sui bonus attualmente attivi che possono essere utilizzati per le ristrutturazioni nel biennio 2024-2025.
Il panorama dei bonus per interventi di miglioramento energetico e di ristrutturazione è variegato e comprende diverse agevolazioni fiscali che possono essere utilizzate sia da privati che da aziende. Questi bonus rappresentano un importante incentivo per promuovere interventi volti a rendere gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico e più sicuri dal punto di vista strutturale.
Superbonus al 70% per i condominii
Nel corso del 2024, l’agevolazione del Superbonus sarà ridotta al 70% (65% nel 2025) per i condomìni e per gli edifici con un massimo di quattro unità immobiliari appartenenti a un unico proprietario. Questa diminuzione non riguarderà solo i nuovi progetti, ma anche i lavori già avviati che hanno precedentemente beneficiato del Superbonus al 110% o al 90%.
Indipendentemente da questa variazione, la detrazione continuerà, come prima, ad essere calcolata su una soglia di spesa variabile, determinata in base alla natura dell’intervento. Inoltre, il Superbonus manterrà l’agevolazione al 110% nelle zone colpite da eventi sismici.
ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE
Il bonus relativo alle barriere architettoniche rappresenta un’agevolazione destinata ai contribuenti che si impegnano ad eliminare le barriere architettoniche attraverso interventi specifici su edifici già esistenti, svolti nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025.
Questo bonus offre una detrazione dall’Irpef, il cui massimale varia a seconda della natura specifica dell’intervento, da ripartire in 5 quote annuali di uguale importo, pari al 75%. In alcuni casi, per quest’anno, è ancora consentita la scelta tra lo sconto in fattura o la cessione del credito.
BONUS CASA/RISTRUTTURAZIONE
Nel corso del 2024, le opere di recupero del patrimonio edilizio godranno di una riduzione fiscale del 50%, applicabile su una spesa massima di 96.000 euro.
Questa agevolazione si estende a una vasta gamma di interventi, inclusi quelli di manutenzione ordinaria, restauro e conservazione, sia sulle singole unità residenziali che sulle parti comuni degli edifici residenziali. In aggiunta, saranno agevolabili i lavori di ripristino a seguito di calamità naturali, la rimozione di barriere architettoniche, l’installazione di sistemi per ridurre l’inquinamento acustico, la bonifica dall’amianto e interventi per la sicurezza sul luogo di lavoro.
Tuttavia, a partire dal 2025 e negli anni successivi, la riduzione fiscale non scadrà, ma subirà un decremento dell’aliquota al 36% e del limite massimo di spesa a 48.000 euro.
BONUS MOBILI
Validità: Fino al 31 dicembre 2024.
Coloro che hanno eseguito un intervento di recupero del patrimonio edilizio, beneficiando del Bonus ristrutturazioni, manterranno il diritto al Bonus mobili nel 2024. Questo bonus permette una detrazione del 50% su una spesa pari a 5.000€ per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, con requisiti di classe energetica specifici (classe A per i forni, E per le lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, F per i frigoriferi e i congelatori).
ECOBONUS
Nel corso del 2024, le agevolazioni per gli interventi di miglioramento energetico in abitazioni e aziende saranno le seguenti: 50% di agevolazione per serramenti, schermature solari, caldaie a biomassa e caldaie a condensazione. 65% di agevolazione per la riqualificazione globale dell’edificio e per l’installazione di caldaie a condensazione con sistema di termoregolazione avanzato, generatori di aria calda a condensazione, pompe di calore, scaldacqua a pompa di calore, coibentazione dell’involucro, collettori solari, generatori ibridi, sistemi di automazione degli edifici e microgeneratori.
I limiti massimi e le percentuali di detrazione varieranno a seconda della tipologia dell’intervento e del tipo di immobile coinvolto. Mentre nel 2025, il massimale di spesa sarà pari a 48.000€ con un’agevolazione fiscale ridotta al 36%.
SISMABONUS
Nel corso del 2024, gli interventi per migliorare la sicurezza antisismica godranno di un’agevolazione fiscale che varierà dal 50% all’85%. Questo dipenderà dal grado di miglioramento del rischio sismico conseguente all’intervento. Il limite massimo di spesa su cui calcolare la detrazione sarà di 96.000 euro per ogni unità immobiliare e per ogni anno. Nei condomìni, le detrazioni saranno del 75% rispetto a un intervento che conduca al miglioramento di una classe di rischio e dell’85% su un miglioramento di due classi di rischio. In questo caso, il tetto massimo di spesa considererà i 96.000 euro moltiplicati per il numero di unità immobiliari presenti nell’edificio.
Anche in questo caso, nel 2025 l’aliquota scenderà al 36% su un massimale di spesa pari a 48.000€ per unità familiare.
ECOSISMABONUS
Validità: Fino al 31 dicembre 2024.
Una soluzione che unisce gli obiettivi dell’Ecobonus e del Sismabonus. Questo incentivo fiscale è applicabile agli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali situati nelle zone sismiche 1, 2 e 3, mirando sia alla riduzione del rischio sismico che alla riqualificazione energetica. A differenza dell’Ecobonus e del Sismabonus tradizionali, l’Ecosismabonus offre due opzioni:
– Una detrazione dell’80% se gli interventi comportano il passaggio a una classe di rischio inferiore.
– Una detrazione dell’85% se gli interventi determinano il passaggio a due classi di rischio inferiori.
È importante notare che il facciamo chiarezza per unità immobiliare è pari a 136.000€, consentendo un sostegno significativo per miglioramenti sia in termini di sicurezza sismica che di efficienza energetica.
BONUS VERDE
Validità: Fino al 31 dicembre 2024.
Nel corso del 2024, gli interventi di sistemazione a verde per gli immobili residenziali continueranno a beneficiare di un’agevolazione fiscale del 36%. Questa detrazione sarà calcolata su un limite massimo di spesa di 5.000 euro.
Per “sistemazione a verde” si intendono una serie di interventi, tra cui la fornitura e la messa a dimora di piante o arbusti, il miglioramento dei tappeti erbosi, il restauro dei giardini di interesse storico e artistico, la creazione di coperture e giardini pensili, nonché l’installazione di sistemi di irrigazione e pozzi.
ECCO UN RAPIDO RECAP
BONUS | 2024 | 2025 |
Superbonus | Solo per alcuni soggetti tra cui i condominii e i proprietari di edifici da 2 a 4 unità immobiliari Aliquota al 70% Massimali diversi a seconda dello specifico intervento Permane l’aliquota al 110% per gli interventi effettuati nei Comuni dei territori colpiti da eventi sismici verificatisi a far data dall’1.4.2009 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza (ex art. 119, comma 8-ter, d.l. n. 34/2020) | Solo per alcuni soggetti tra cui i condominii e i proprietari di edifici da 2 a 4 unità immobiliari Aliquota al 65% Massimali diversi a seconda dello specifico intervento Permane l’aliquota al 110% per gli interventi effettuati nei Comuni dei territori colpiti da eventi sismici verificatisi a far data dall’1.4.2009 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza (ex art. 119, comma 8-ter, d.l. n. 34/2020) |
Barriere architettoniche | Aliquota al 75% Massimali diversi a seconda dello specifico intervento Possibilità di avvalersi, solo in alcuni casi, della cessione del credito e dello sconto in fattura | Aliquota al 75% Massimali diversi a seconda dello specifico intervento |
Bonus casa | Aliquota al 50% Massimale di spesa pari a 96.000 euro per unità immobiliare | Aliquota al 36% Massimale di spesa pari a 48.000 euro per unità immobiliare |
Bonus mobili | Aliquota al 50% Massimale di spesa pari a 5.000 euro | NON PREVISTA |
Ecobonus | Aliquota variabile da 50% a 65% Massimali diversi a seconda dello specifico intervento | Aliquota al 36% Massimale di spesa pari a 48.000 euro per unità immobiliare |
Sismabonus | Aliquota variabile da 50% a 85% Massimale di spesa pari a 96.000 euro per unità immobiliare | Aliquota al 36% Massimale di spesa pari a 48.000 euro per unità immobiliare |
Eco-sismabonus | Aliquota variabile da 80% a 85% Massimale di spesa pari a 136.000 euro per unità immobiliare | NON PREVISTA |
Bonus verde | Aliquota al 36% Massimale di spesa pari a 5.000 euro per unità immobiliare | NON PREVISTA |
In questo articolo, abbiamo fornito una panoramica esaustiva delle agevolazioni attuali. Tuttavia, data la complessità e la necessità di un approfondimento specifico per ogni caso, è essenziale rivolgersi a professionisti del settore per ottenere una valutazione personalizzata in linea con il proprio progetto.
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